Mediazione linguistico - didattica

inserita il: 08/09/2023 11:40

Mediazione linguistico - didattica

Il progetto MLD è destinato agli studenti adolescenti stranieri, figli di immigrati, arrivati in Italia e iscritti alle classi delle scuole secondarie di secondo grado in corrispondenza dell'età, che hanno difficoltà di comprensione della lingua italiana. Il progetto è realizzato attraverso figure di supporto disciplinare, ovvero i mediatori, studenti universitari in lingua madre segnalati dall’ateneo pisano o figure di analoga competenza, reperibili tra i cittadini del territorio.

 

IL RUOLO DEI MEDIATORI

  • forniscono agli studenti che non conoscono la lingua italiana la possibilità di imparare le materie nella loro lingua madre e di progredire nel corso scolastico;
  • svolgono i compiti di verifica in lingua madre riferendo l'esito all'insegnante di cattedra;
  • traducano la prova in lingua italiana riportando fedelmente il contenuto della prova. 

 

IL RUOLO DEGLI INSEGNANTI

  • mettano a disposizione del mediatore testi o dispense sulla base dei quali svolgeranno le lezioni in lingua madre; 
  • indicano i concetti base della singola materia singola che l'alunno dovrà sapere (PEI);
  • svolgeranno una valutazione relativa all'apprendimento dell'alunno insieme al mediatore. 

Il progetto prevede un incontro di tutte persone coinvolte compreso la famiglia. Essa deve essere informata tramite lettera tradotta dal mediatore.

I coordinatori di classe dovranno riferire le materie pattuite dal consiglio di classe formulare insieme al mediatore l’orario delle lezioni.

Il progetto è finanziato direttamente dall’Unione Valdera ed è sostenuto con il contributo della Tavola.

 

La Tavola della Pace e della Cooperazione Onlus si propone di aiutare gli stranieri minori, che arrivano nel territorio della Valdera, per favorire, contemporaneamente ad altre pratiche di inserimento nel contesto sociale, una serena integrazione scolastica. Ciò attraverso l’ingaggio di un tutor connazionale o mediatore, già inserito nel tessuto sociale territoriale, che parla la sua stessa lingua, per accompagnarlo nel percorso scolastico, oltre che nellinclusione sociale. Questa modalità di integrazione scolastica è già stata attuata con successo per diversi anni nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della Valdera a beneficio di figli di immigrati al momento del ricongiungimento con le rispettive famiglie e si è dimostrata essenziale per i minori ai fini dell’effettiva integrazione nel territorio. Con questa azione l’intervento è destinato ai minori stranieri che rientrano nell’obbligo scolastico che non abbiano compiuto il 17° anno. Infatti, secondo le normative vigenti in Italia, “I minori stranieri” sono infatti soggetti all’ obbligo scolastico e hanno il diritto a essere iscritti alle scuole di ogni ordine e grado secondo i modi e le condizioni previsti per i minori italiani”, pertanto la Tavola intende avviare tutte le procedure per l’inserimento scolastico con lo scopo di favorire l’integrazione e l’inclusione sociale del minore stesso.

Per poter raggiungere questa finalità la Tavola mette a disposizione dei soggetti beneficiari, al momento del loro ingresso nella scuola, un mediatore della loro stessa nazionalità e lingua, in grado di instaurare una "relazione di aiuto" che lo supporti e che gli consenta di affrontare:

- situazioni di disagio personale o relazionale, vissute in ambito scolastico e non,

- difficoltà didattiche dovute alla non conoscenza della lingua italiana,

- problematiche di vario genere che possono influire negativamente sul processo di apprendimento e sul rendimento scolastico,

- difficoltà d’inserimento scolastico dovute all’ isolamento sociale,

- situazioni di fragilità emotiva del minore trovandosi solo senza sostegno,

- difficoltà a doversi inserire in un territorio e nel tessuto sociale e culturale nuovo.

Allegato Fascicolo mediazione linguistico didattica (2,25 MB)