Organismi Interni

Organi della Tavola:
-l'Assemblea degli associati;
-il Consiglio Direttivo, in qualità di Organo di amministrazione;
-il Comitato Esecutivo;
-il Collegio dei Sindaci revisori o l’Organo di controllo;
-il Coordinatore, in qualità di Presidente

L'Assemblea è il massimo organo di indirizzo della Tavola ed è pubblica.
Ciascun associato ha un voto.
L' Assemblea degli associati è formata dai Soci fondatori, dai Soci ordinari e dai Soci onorari.
Essa è convocata dal Consiglio Direttivo in via ordinaria almeno una volta all'anno ed ogni qual volta lo decida il Consiglio Direttivo. La convocazione è fatta mediante comunicazione scritta diretta a ciascun Socio e ai Sindaci revisori, contenente l'ordine del giorno, con l'orario della prima e della seconda convocazione. L'Assemblea deve altresì essere convocata qualora ne faccia richiesta almeno un quinto dei Soci aventi diritto o il Collegio dei Sindaci revisori.
In via straordinaria l’Assemblea può essere convocata dal Coordinatore, quando risulti impossibile la convocazione da parte del Consiglio Direttivo. La convocazione scritta, per la rapidità della comunicazione e per la immediata disponibilità del rapporto di trasmissione, è di regola effettuata a mezzo Fax o posta elettronica, sempreché il destinatario fornisca a tale scopo il proprio indirizzo e-mail con l’impegno a dare risposta di ricevuta comunicazione. Ogni Socio è tenuto a fornire il numero di fax a cui desidera far pervenire le comunicazioni. Nel caso in cui il Socio non abbia la disponibilità di un fax ricevente, l’invito potrà essere consegnato a mano contro firma della copia per ricevuta, in modo da garantire la comprovata ricezione della convocazione da parte di ciascun Socio. In più, della convocazione si darà pubblicità attraverso la stampa locale e il sito Web della Tavola. Le sedute che non comportino modifiche dello Statuto o dei bilanci approvati potranno essere convocate con almeno cinque giorni di anticipo mediante comunicazione e-mail all’indirizzo di posta elettronica che i Soci avranno cura di fornire. A coloro che non dispongono di un indirizzo di posta elettronica l’invito di cui al presente paragrafo potrà essere consegnato con diversa modalità previamente concordata.
L'Assemblea delibera:
- sul bilancio consuntivo di esercizio e preventivo;
- sugli indirizzi e i programmi di attività dell’Associazione;
- sulla nomina e revoca dei componenti il Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo;
- sulla nomina e revoca del Coordinatore;
- sulla nomina e revoca dei componenti dell’Organo di controllo;
- sulla responsabilità dei componenti degli organi associativi, ai sensi dell’art. 28 del Codice del terzo settore, e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
- sulle modifiche dello statuto;
- sugli eventuali regolamenti interni redatti dal Consiglio Direttivo e, in particolare, quello relativo ai lavori assembleari;
- sullo scioglimento, trasformazione, fusione o scissione della Tavola;
- su tutto quanto alla stessa Assemblea demandato per legge o per statuto.
La seduta per l’approvazione dei bilanci dovrà essere convocata con almeno quindici giorni di anticipo. In considerazione della loro natura collettiva, i Rappresentanti legali dei Soci possono delegare Persona facente parte dell’organizzazione del Socio stesso ad esercitare il diritto di voto in Assemblea (delega interna). Per la stessa suddetta particolare considerazione, ciascun Socio potrà essere titolare di una sola delega di altro Socio collettivo (delega esterna).

La Tavola è amministrata da un Consiglio Direttivo, in qualità di Organo di amministrazione, composto:
- dal Coordinatore della Tavola ed in modo paritario:
-da un minimo di dieci ad un massimo di 18 membri con diritto di voto, eletti dall’Assemblea della Tavola, sulla base delle indicazioni fornite da parte delle due Componenti del Corpo sociale, tenendo fermo il seguente criterio di composizione proporzionale: 50% Membri indicati dalla Componente Comuni Soci; 50% Membri indicati dalla Componente Soci di Società civile organizzata;
- da coloro a cui sia stato affidato il coordinamento di uno o più programmi della Tavola e che fanno parte del comitato esecutivo. Questi ultimi partecipano al Consiglio Direttivo senza diritto di voto.
Il Consiglio elegge, tra i membri, a maggioranza semplice, il segretario verbalizzante, il tesoriere e ogni altro incarico interno.
I Consiglieri durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Coordinatore lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno tre dei componenti e comunque almeno una volta all'anno per deliberare in ordine al consuntivo e al preventivo e alla proposta di ammontare della quota sociale. La convocazione avverrà a mezzo di comunicazione e-mail con ricevuta di ritorno da spedirsi di norma almeno 5 (cinque) giorni prima della riunione. Il Consiglio è presieduto dal Coordinatore o, in sua assenza, dal membro eletto dagli Enti Locali territoriali.
Il Consiglio può istituire, anche su proposta dell’Assemblea, gruppi di lavoro per aree di intervento relative a temi inerenti alle finalità della Tavola. Il Consiglio propone annualmente all’Assemblea Generale il documento programmatico che verrà successivamente sottoposto all’approvazione dei consigli comunali.
Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio e il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.
Delle riunioni del Consiglio sarà redatto apposito verbale che verrà sottoscritto dal Coordinatore e dal Segretario.
Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione, senza limitazioni, e cura l'esecuzione delle delibere dell'assemblea; predispone i bilanci consuntivi e quelli preventivi, affida la responsabilità esecutiva e il coordinamento dei programmi deliberati, redige l'eventuale Regolamento per il funzionamento della Tavola, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea, la cui osservanza è obbligatoria per tutti gli associati.
Gli amministratori, entro 30 giorni dalla notizia della loro nomina, devono chiederne l'iscrizione nel Registro unico nazionale del terzo settore indicando, oltre alle informazioni previste nel co. 6, art. 26 del Codice del terzo settore, a quali di essi è attribuita la rappresentanza dell'associazione e precisando se disgiuntamente o congiuntamente.
Il potere di rappresentanza attribuito agli amministratori è generale, pertanto le limitazioni di tale potere non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte nel suddetto Registro o se non si prova che i terzi ne erano a conoscenza.

Fanno parte del Comitato Esecutivo, oltre al Coordinatore della Tavola, coloro che sono stati incaricati di coordinare la realizzazione di uno o più programmi, anche se non sono Soci. Valgono per il Comitato le regole stabilite per il Consiglio Direttivo, fatta salva la possibilità di accordi diversi tra i componenti, finalizzati a rendere più snella ed efficace l’attività dell’organismo. Il Comitato si occupa di tutta l’attività operativa nell’ambito del mandato ricevuto dal Consiglio Direttivo a cui riferisce periodicamente lo stato di avanzamento dei programmi.

Il Coordinatore o, in sua assenza, uno dei membri nominato allo scopo nel proprio ambito dal Consiglio Direttivo, rappresenta legalmente la Tavola nei confronti dei terzi ed in giudizio, convoca e presiede il Consiglio Direttivo e convoca in via straordinaria l’Assemblea nella fattispecie indicata all’art. 14, intrattiene tutte le relazioni esterne necessarie allo sviluppo della Tavola, cura l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea e del Consiglio, svolge tutte le attività di gestione ordinaria necessarie al buon funzionamento dell’organizzazione.
Il Coordinatore della Tavola convoca e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo.
Dirige la struttura operativa della Tavola avvalendosi della collaborazione degli aderenti e di esperti del cui operato rende conto al Consiglio Direttivo e all’Assemblea.
In caso di dimissioni, viene sostituito dai membri del Consiglio Direttivo con decisione da sottoporre all’Assemblea successiva.

Il Consiglio Direttivo nomina il/la Segretario/a delle proprie sedute tra i propri membri o fra i membri del Comitato Esecutivo. Il/la Segretario/a redige il verbale della riunione e lo firma unitamente al Coordinatore della Tavola. Il/la Presidente dell’Assemblea nomina il/la segretario/a fra i membri del Consiglio Direttivo o fra i membri del Comitato Esecutivo. Il/la Segretario/a redige il verbale dell’Assemblea e lo firma unitamente al/la Presidente.

Il Tesoriere è nominato dal Consiglio Direttivo e dura in carica per un periodo di tempo eguale a quello del Consiglio stesso. Il Tesoriere:
- cura la contabilità, tiene aggiornato il libro cassa e il conto corrente bancario;
- dispone gli incassi, i prelievi e le spese su indicazione del Coordinatore; - presenta lo stato di cassa e di banca ogni volta che è richiesto da parte del Consiglio;
- acconsente verifiche dei conti sia da parte del Consiglio che dei Sindaci revisori.

 

I Soci si distinguono in:

Soci fondatori, ordinari, onorari

Sono soci fondatori tutti i soggetti che hanno aderito alla ri-costituzione della Tavola, sottoscrivendo il presente Statuto prima della sua registrazione.

Sono Soci ordinari tutti i soggetti che, in data successiva, aderiscono alla Tavola secondo le regole indicate nello statuto.

Possono essere nominati Soci onorari personalità o enti che contribuiscano con azioni meritevoli e di elevato livello allo sviluppo di una cultura di pace e di solidarietà, ovvero istituzioni che, condividendo le finalità dell’Associazione, intendano aderirvi senza partecipare alla vita attiva della medesima.

L'ammissione all’Associazione dei predetti soci, ad esclusione dei fondatori, è deliberata dal Consiglio Direttivo dietro richiesta od accettazione degli interessati.  L’eventuale rigetto di una richiesta di adesione deve essere adeguatamente motivato e ratificato dall’Assemblea nella prima riunione utile.

I diritti e i doveri dei Soci 

  • I soci collettivi hanno diritto, tramite un proprio rappresentante, di prendere parte alle Assemblee, di esprimere il proprio voto ogniqualvolta richiesto, di frequentare i locali sociali, partecipare ai corsi, ai convegni, agli incontri ed in genere a tutte le iniziative promosse dall'Associazione.

  • Ciascun socio può presentare proposte in ordine alla vita associativa, richiedendone la valutazione da parte del Consiglio Direttivo.

  • Tutti i soci ed i singoli cittadini affiliati, ad esclusione dei Soci onorari, sono obbligati al versamento della quota annuale di Associazione, al rispetto delle decisioni assunte dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo, all’osservanza delle regole di comportamento nei locali in uso all’Associazione

  • Compete ai soci collettivi che fanno parte della “Tavola” provvedere alle coperture assicurative infortunistiche e di responsabilità civile dei propri associati a cui è demandato svolgere attività di volontariato nell’ambito della “Tavola”, sollevando in proposito gli organi di quest’ultima da ogni responsabilità.

organismi interni, struttura