Cooperazione internazionale

inserita il: 08/09/2023 11:20

Cooperazione internazionale

La seconda parola chiave Cooperazione della nostra denominazione sta a significare l'intenzione di promuovere la pace anche facendo interventi di cooperazione decentrata.

La Tavola della Pace e della Cooperazione sceglie e realizza solo progetti di cooperazione che hanno alcune caratteristiche particolari: 

  1. la prima caratteristica consiste nella scelta di progetti che siano cooerenti con la consapevolezza della responsabilità che gravano sulle nostre spalle di europei facenti parte di quei 20% dell'umanità che non disdegna guerre e violenze per accaparrarsi l'80% delle risorse mondiali.
  2. la seconda caratteristica consiste nella pregiudiziale per cui il contenuto e la destinazione dei progetti non assumano mai il carattere di supporto, più o meno camuffato, a politiche neocoloniali o ad iniziative di guerra o fiancheggiamento degli eserciti che occupano territori altrui. Ne discende, che le attività di cooperazione progettate o realizzate con la partecipazione delle Tavola devono essere contrarie a qualsiasi violenza e a qualsiasi guerra, comprese quelle strumentalmente giustiticate per fini umanitari, per esportare la democrazia con le armi o per combattere il terrorismo, come ipocriticamente e ripetutamente è stato fatto negli ultimi 15 anni. 
  3. la terza caratteristica consiste nel promuovere e partecipare a programi di cooperazione che abbiano come fine ultimo quello di contribuire, nei limiti della possibilità, ad aiutare i destinatari della cooperazione a superare la cause che stanno alla radice dei loro bisogni e ad avviare processi di riconciliazione, anzichè offrire gesti di mera assistenza, se questi rischiano di perpetuare lo stato di ingiustizia e violenza che l'accompagna.

 

Le ragioni dell’impegno della Tavola nella cooperazione allo sviluppo

1. Collegare territori e comunità nel mondo

L’intreccio di relazioni tra comunità ubicate in contesti diversi è uno degli elementi importanti (ancorché non sufficiente) nella costruzione di una cultura di pace.  

Scambiare esperienze e conoscenze con persone che vivono in territori extra-europei attraverso la realizzazione di progetti specifici riduce la lontananza culturale tra le rispettive popolazioni e costituisce un elemento concreto del lavoro sulla cittadinanza globale sui quali la Tavola è da tempo impegnata.

Come già evidenziato da tempo in alcuni documenti programmatici degli organismi internazionali, sviluppando la comprensione degli altri e della loro storia, delle loro tradizioni e dei loro valori spirituali, e creando su questa base un nuovo spirito basato sul riconoscimento della nostra crescente interdipendenza e da una comune analisi dei rischi e delle sfide del futuro, possiamo contribuire alla realizzazione di progetti comuni e ad affrontare i conflitti in maniera intelligente e pacifica.

2. Operare per ridurre le disuguaglianze

Le disuguaglianze tra i paesi sviluppati e quelli arretrati o in via di sviluppo rimangono tuttora drammatiche.  Fame, guerre, indisponibilità di acqua, espropriazione di terre costringono ancora oggi molti milioni di persone a vivere in condizioni di povertà e deprivazione.  Condizioni che si sono determinate a partire dallo sfruttamento sistematico che l’Occidente ha esercitato sui paesi in via di sviluppo, prima tramite il dominio coloniale, quindi orientando a proprio esclusivo favore la regolamentazione della finanza, dei commerci e della proprietà intellettuale.

Dato che non ci possono essere libertà e pace senza giustizia, è importante, anche in una logica di restituzione, destinare tempo e risorse ad azioni che mirino a ridurre queste diseguaglianze, che incidono anche sulla effettiva possibilità di sviluppo di questi paesi. 

3.  Sensibilizzare la comunità locale e operare sugli obiettivi di sviluppo sostenibile

Nell'agosto del 2015, 193 paesi hanno concordato in sede ONU i 17 obiettivi seguenti, da perseguire nelle rispettive società, senza più distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo:

  • sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque;
  • sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile;
  • buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età;
  • istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità;
  • parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze;
  • acqua pulita e servizi igienico-sanitari: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienico-sanitari;
  • energia rinnovabile e accessibile: assicurare la disponibilità di servizi energetici accessibili, affidabili, sostenibili e moderni per tutti;
  • buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti;
  • innovazione e infrastrutture: costruire infrastrutture solide, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l'innovazione;
  • ridurre le disuguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
  • città e comunità sostenibili: creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi;
  • utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili;
  • lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze;
  • utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile;
  • utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità;
  • pace e giustizia: Promuovere società pacifiche e solidali per lo sviluppo sostenibile, garantire l'accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni efficaci, responsabili e solidali a tutti i livelli;
  • partnership per gli obiettivi: rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.

 

La Tavola ha richiamato l’importanza di comunicare ed agire per queste finalità nel documento programmatico approvato dall’assemblea generale del novembre 2020.  Alcuni obiettivi hanno maggiore rilevanza in contesti di relativa arretratezza, ma essi disegnano nel loro insieme la tendenza ad una realtà globale diversa da quella in cui oggi viviamo.  Questi obiettivi sono al centro di molti progetti di cooperazione, che rappresentano un’opportunità per sensibilizzare la comunità locale e individuare modalità innovative per attuare quegli obiettivi anche nella nostra realtà.

La cooperazione allo sviluppo rappresenta un investimento necessario per perseguire tali finalità a livello globale.