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11-03-2019
“Può l’uomo planetario scongiurare l’apocalisse nell’era nucleare?”
Non c’è al mondo chi possa negare quanto sia attuale e urgente questa domanda ed è proprio con questa domanda che la Tavola della Pace e della Cooperazione Onlus annuncia per venerdì 15 e per sabato 16 marzo 2019 il tema dell’appuntamento di quest’anno con tutti i cittadini sui grandi temi dei Diritti Umani e della Pace. Il tema di quest’anno trae origine dal pensiero preveggente e dall’azione del padre scolopio Ernesto Balducci.
Nato nel 1922 e morto nel 1992, padre Balducci è considerato “Testimone di Pace”, per avere dedicato tutte le proprie energie alla cultura della giustizia, della nonviolenza e della Pace. É stato collaboratore del mitico Sindaco di Firenze Giorgio La Pira.
Nel lontano 1985 dette alle stampe “l’uomo planetario”, in cui riassumeva il suo pensiero in merito alla inarrestabile mobilità della specie umana sull’intero pianeta e al potere di annientamento della vita da parte della stessa specie umana per mezzo dell’arma nucleare. Nel libro propone domande esigenti alla stessa chiesa cattolica, a tutte le confessioni religiose e anche a chi non ha alcuna fede di tipo religioso.
Si tratta perciò di un messaggio di carattere universale, rivolto a tutte le persone, su cui rifletteremo con le iniziative programmate per il 15 e 16 marzo ed in particolare con lo spettacolo “l’Uomo planetario, manuale di sopravvivenza della specie umana nell’era nucleare” e con la Tavola rotonda su “le Fedi e il pensiero civile di fronte all’uomo planetario e al potere della specie umana di auto annientarsi nell’era nucleare”.
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